Strategie di marketing per hotel: una ricerca di neuromarketing

Utilizzando la foto corretta i tuoi ospiti sono disposti a pagare fino a 30 euro in più per una camera. Scopri i risultati della nostra ricerca di neuromarketing che ti fornirà spunti per ottimizzare la strategia di web marketing per il tuo hotel.

Gestire un sito e creare un piano di marketing per un hotel è un’operazione complessa che richiede capacità, sensibilità, intuizione e visione. Tuttavia, l'ideazione di una strategia di marketing non deve essere lasciata al caso o alla fortuna.

Come fare e da dove partire per ottimizzare il proprio sito, la pagina Facebook e gli altri strumenti del web marketing?

Grazie alla nostra ricerca abbiamo scoperto che scattando le foto più corrette per il proprio target si può aumentare la disponibilità a pagare per una stanza di un valore fino a 30 euro, nonché di comprendere cosa evitare di comunicare. Non si tratta di utilizzare trucchi o scorciatoie, bensì di applicare un metodo scientifico e tecniche di neuromarketing.

Quali strumenti abbiamo realizzato per ottenere questi risultati? 

• Eye-tracker: ci ha permesso di capire quali sono gli elementi delle stanze dove le persone concentrano maggiormente lo sguardo, quindi l'attenzione.
• EEG: l'elettroencefalogramma è un potente strumento che, grazie all'analisi dell'asimmetria frontale, fornisce indicazioni su ciò che gradiscono le persone.
• GSR (Galvanic Skin Response): catturare l'intensità delle emozioni che provano le persone guardando una foto è importante per eliminare quelle che lasciano indifferenti. 
• Behavioural test: il dato circa l'attivazione emozionale non è completo se non si approfonisce il tema con un questionario comportamentale.

Modello di Eye-tracker fisso

Strategie di marketing per hotel: la ricerca di neuromarketing

Partiamo da un dato fondamentale. Quali sono le pagine di un sito che attirano maggiormente l’interesse dei clienti? Al contrario di quanto un albergatore può aspettarsi la pagina delle camere è mediamente la più visitata. I servizi aggiuntivi come piscina, area wellness o il ristorante passano quindi in secondo piano.

Alla presentazione delle camere deve essere quindi posta la maggior attenzione. Il problema è che una camera si può fotografare in decine di modi differenti, modificando aspetti quale la luce, disposizione degli oggetti o la presenza di persone.

Emozionare sì, ma con le giuste emzioni.

Uno degli aspetti fondamentali della comunicazione, in generale, è quello relativo alle emozioni. In breve, se chi guarda uno spot o una fotografia non si attiva emozionalmente è molto probabile che non si ricorderà del brand.

Nonostante ciò, è bene ricordare che non sempre un’attivazione (intensità) equivale all’acquisto. È importante capire qual è il tipo di emozione suscitata da una comunicazione (valenza). Nel caso delle foto di camere per coppie la visione di uno scatto brutto (camera poco curata, vecchia, non moderna) i soggetti che hanno partecipato all’esperimento hanno provato forti emozioni, tuttavia a questo non si associa una propensione all’acquisto elevata. 

Camere per coppie

Nella pagina di una camera per coppie è consigliato utilizzare foto con tonalità fredde, tendenti quindi al blu e non al giallo, e con un aspetto estetico molto curato, in modo da assicurare la più alta disponibilità a pagare.

Un’altra delle regole principali del neuromarketing risiede nell’inserimento di volti di persone nelle immagini, per via della nostra tendenza naturale a concentrarci su di essi. Nel caso delle camere per coppie tuttavia è bene non inserire persone dal momento che queste abbassano la propensione alla spesa.

Il grafico presenta i risultati completi della ricerca sulle camere per coppie: in alto si può osservare l'intensità della risposta emozionale, in basso la disponibilità a pagare in euro.

Camere per famiglie

Avresti mai pensato che una foto frontale è più efficace rispetto a una fotografia dove la stanza è ripresa da un angolo? I risultati della nostra ricerca dimostrano che le persone pagherebbero di più una camera per famiglie se fotografata frontalmente. L’attivazione emozionale nei confronti delle foto con persone è elevata ma anche in questo caso non si registra un’elevata disponibilità a pagare.

Finestre: meglio chiuse se sono presenti ostacoli

Se il panorama che si nota fuori dalla finestra dalla camera del tuo hotel non è ben visibile è consigliato chiudere le tende. Se le persone percepiscono che non c’è una vista gradevole o che questa è ostacolata da alberi o altri elementi tendono a evitare l’acquisto, anche se la stanza è moderna e gradevole.

Guarda la presentazione della ricerca al Beach&Love 2020

Strategie di marketing per hotel: Facebook

Osserva queste due foto e individua quella che secondo te è più adatta per un piano editoriale Facebook di un hotel di montagna. Prima di darti una risposta attendi qualche istante, poi scorri in basso per scoprire la risposta corretta.

Entarmbi gli scatti sono di qualità dal punto di vista fotografico, tuttavia la prima foto risulta essere vincente per alcuni aspetti: 

• Campo lungo: una foto con questa caratteristica risulta essere molto più emozionante (e suscita emozioni positive). Preferisci quindi sempre un'elevata profondità di campo.
• Persone: se le persone ritratte danno un senso di libertà la foto è adatta. Fai attenzione a evitare sensazioni di pericolo.
• Tonalità colore: brillantezza e contrasto elevato sono due elementi che, nella frenesia dello scroll di una bacheca, attirano l'attenzione delle persone.

Modificare la temperatura colore della luce di una stanza non costa molto, come non è dispendioso scattare una foto a una stanza con le tende chiuse, se il panorama non è gradevole. Tenere conto di queste piccole accortezze nella propria strategia di marketing per hotel può essere determinante. 30 euro di differenza nella disponibilità a pagare delle persone sono molti considerato l'investimento minimo richiesto per avere questo risultato.

Pubblicato il: 04/08/2020